mercoledì 27 aprile 2011

Mostra visionaria "il mercante di sogni show"




IL MERCANTE DI SOGNI SHOW

Mostra-Kolossal di Arte Insolita e Visionaria

II TEMPO : 30 APRILE – 18 MAGGIO 2011

Primo Piano LivinGallery, ti invita sabato 30 aprile alle ore 18,30 al IITempo della mostra

“Il Mercante di Sogni Show”, scritta e diretta da Dores Sacquegna.

La galleria d’arte contemporanea si trasforma in un set cinematografico,

allestita con gli “oggetti di culto”, di tutti gli artisti coinvolti.

SUPERSTAR:Matthew Barney, Erwin Olaf, Ugo Nespolo, Eugenio Recuenco

CAMEI: Sarah Ciracì, Edoardo Winspeare, Barbara De Matteis

MUTANTE: Massimiliano Manieri

In allegato il comunicato stampa completo, invito e qualche immagine.

Primo PianoLivinGallery

Viale G. Marconi 4

Lecce, Italy 73100

tel/fax: 0832.30 40 14

www.primopianogallery.com


PRIMO PIANO LIVINGALLERY

Presenta il II° tempo di


IL MERCANTE DI SOGNI SHOW

Kolossal di Arte Insolita e Visionaria

Scritto e diretto da Dores Sacquegna

30 aprile – 18 maggio 2011


Primo Piano LivinGallery, ti invita sabato 30 aprile alle ore 18,30 al lI° Tempo della mostra d’arte insolita e visionaria “Il Mercante di Sogni Show”, che omaggia il mondo dell’immaginario collettivo, il cinema e William Shakespeare.

La mostra unica nel suo genere vede protagonisti camei, mutanti, superstar e sognatori, romanticamente uniti dalla regia e dalla cura di Dores Sacquegna.

Proprio come accade nel mondo del cinema, la curatrice ha effettuato un “casting” diverso per ogni tempo cinematografico con la domanda ““Ho sognato te. Vuoi essere il mio sognatore?”, selezionando artisti, scenografi, registi e performer.

È ha dato il via al 2 tempo come ultimo atto della mostra.

La galleria è il set, allestita con gli “oggetti di culto” , cioè, le opere d’arte di tutti gli artisti coinvolti.

E così fanno le loro seconde apparizioni solo le SUPERSTAR (Matthew Barney, Erwin Olaf, Ugo Nespolo, Eugenio Recuenco), mentre in prima serata compare il “MUTANTE” (Massimiliano Manieri), i nuovi “CAMEI” (Sarah Ciracì, Edoardo Winspeare, Barbara De Matteis) e il nuovo cast di SOGNATORI (Massimo Attardi, Earl Black, Elinore Bucholtz, Luigi Caiffa, Kirsten Cochran, Costantino Di Rienzo, Marcella Fusco, Marthe Keller, Henrik Kroner, Lydia Hoffnungsthal, Takatomo Homma, Anneke Ingwersen, Gabriela Morawetz, Jean Peterson, Vito Sardano, Kumiko Tamura, Shin-Yi Wang).

La mostra si apre con la performance “ Il ladro di universi” interpretato da Massimiliano Manieri (Lecce, 1968), in quel suo cauto accedere dal buio alla luce. Dal nero e bianco, nel male e nel bene. Una pièce sugli opposti.

Prosegue la mostra con le interviste con l’artista Sarah Ciracì (Grottaglie, Taranto, 1972), il regista Edoardo Winspeare (Klagenfurt Austria, 1965), l’attrice Barbara De Matteis (Lecce, 1976).


In perfetta sintonia con le fasi della luna, il visitatore sarà guidato attraverso questo straordinario sogno, che lo vedrà protagonista di un best seller visionario. Dalla notte babilonese di “Babylon Circus” di Eugenio Recuenco” a “Cremaster 4” di Matthew Barney, da “Dusk & Dawn” di Erwin Olaf alle “Gote in fiamme” di Ugo Nespolo, i video in mostra delle SUPERSTAR.


Dal profetico video “2012” di Sarah Ciracì, tra piattaforme, varchi, e flussi energetici al “Sangue vivo” di Edoardo Winspeare, e al corto per la casa di moda Luis Vitton con “Les noches de papier / Il primo anniversario” , interpretato dall’attrice salentina Barbara De Matteis per i CAMEI.


I SOGNATORI le cui opere sono in bilico tra Super-Realtà e “Second Life”, sono: Vito Sardano con il satellite alieno “To Overshoot S4Z”, costruito su Marte, per far fronte all’invasione mediatica. Costantino Di Rienzo con “in attesa di giudizio”, dove entra in gioco la critica. Tra orizzonti virtuali e immediatamente spendibili, le opere di Earl Black e le fanciulle-dee di Massimo Attardi. Con Gabriela Morawetz, si sperimenta la pietas di corpi nudi distesi, come sculture di vetro tra bolle e parole cucite. E nella cinetica installazione di uno spazio che si divide e si dilata, si accede nel mondo delle ombre con Anneke Ingwersen. Un tuffo nel mito delle divinità perdute con Marcella Fusco, per abbandonarsi all’eterno ritorno e per ritrovare la forza rivelatrice del senso che si è perso nei supermercati del sapere che altri mercanti offrono. Nelle somiglianze che scoprono differenze, le opere di Lydia Hoffnungsthal. Verso l’onnivora insaziabilità che porta al deserto con Kimiko Tamura.

Il demone del potere dell’arte che volge al tramonto con il “Ratto di Ganimede” di Luigi Caiffa. Con Jean Peterson, si accende una luce. È l’incontro tra l’essere umano e il cielo astrale. Città invisibili con Henrik Kroner, poeti evocati con Elinore Bucholtz e Takatomo Homma.Nel carisma della seduzione, nel fascino intellettuale delle arti visive, l’ ”Alice di Shin-Yi Wang, si diverte con la sua antagonista in carne ed ossa e Marthe Keller spedisce “letterine notturne” a tutti gli astanti.

E in questa catena di corrispondenze, nella forza della vita che tutto compone e che tutto scompone…la mostra rappresenta un Talismano che guiderà i visitatori in questo grande Kolossal dall’inizio alla fine.

Visite: Lunedì – Venerdì:10,00/13,00 – 17,00/19:30; Sabato: 17-20

SET: Primo PianoLivinGallery

Viale G. Marconi 4

Lecce, Italy 73100

tel/fax: 0832.30 40 14

www.primopianogallery.com


Con preghiera di pubblicazione e diffusione

Cordialmente

Primo Piano LivinGallery

IL MERCANTE DI SOGNI SHOW II TEMPO – brevi biografie


CAMEI


Sarah Ciracì espone dal 1994. Ha all’attivo un curriculum interessante con mostre in spazi prestigiosi come la personale al MACRO di Roma e Belgrado "Oh my God is full of stars".

Ha vinto importanti premi come: I° Premio Corso superiore di Arti Visive, con Joseph Kosuth, Fondazione Ratti (1995), Premio New York (2003-04), Artist in residence, ACAC Japan (2007).

Nel 2004 è stata presente nella personale a lei dedicata da Marina Pizzarelli con “Paesaggi Virtuali", presso il Castello Carlo V, Lecce. Torna a Lecce, dopo 7 anni con il suo secondo video “2012” realizzato a cavallo tra il 2003 e il 2004. Un video articolato e caratterizzato da un uso naturale e non sofisticato della tecnologia, che narra di una possibile fine del mondo annunciata già nel calendario Maya che con il suo sistema ciclico si conclude proprio nel 2012. Da queste ed altre fonti raccolte sul web di teorie più o meno attendibili sull’esistenza degli ufo, ha realizzato un Kolossal cinematografico con visioni oniriche e fantascientifiche, dimostrate con griglie e flussi energetici, costruendo architetture aereodinamiche/navicelle spaziali pronte a salvare il genere umano dalla catastrofe del 2012.

Edoardo Winspeare vive nella provincia di Lecce, è regista, sceneggiatore e attore italiano. Dopo i primi studi universitari a Firenze, si trasferisce a New York, dove segue un corso di fotografia, e poi a Monaco di Baviera, dove si diploma in regia presso la Scuola superiore per la televisione ed il cinema. È considerato una delle punte di diamante dei cinema meridionale italiano e in particolare massima espressione artistica del Salento. I suoi film sono il prodotto di un amore viscerale per il Salento nella sua matrice antropologica del folklore e nel confronto con il sociale. Debutta sul grande schermo con “Pizzicata” nel 1996 e poi si eclissa dal cinema preferendo la musica. E’ il fondatore della band Zoe composta da Pino Zomba, Lamberto Robo, Donatello Pisanello, Ambrogio De Nicola, Claudio Miggiano, Cinzia Marzo e Raffaella Aprile. Nel 2002 realizza “Sangue vivo” candidato al Nastro d'Argento per il miglior soggetto. Replica, con un buon successo critico, con “Il miracolo “ nel 2003, vincitore del premio della Città di Roma come miglior film e del premio FEDIC, poi dopo quasi 5 anni di assenza dal grande schermo torna con la direzione di “ Galantuomini” nel 2008. Galantuomini (2008). Ha vinto numerosi e prestigiosi premi alla carriera.

Barbara De Matteis, pugliese, classe 1976, affascinata dal mondo del cinema. Inizia il suo percorso artistico nel 1998 con la partecipazione nel Musical cinematografico della regia di Adrian Bartler ne "L'incompiuta di Schubert".
Nel 1999 diretta da Veronica Frisotti, intepreta come attrice protagonista, lo spettacolo danzante dal titolo "Flow of the river". Tra il 2000 e il 2005 partecipa come figurante nei seguenti lungometraggi: "Ics" (con Vittoria Belvedere), "Italia 2061" (di Carlo Vanzina), "Nassirya" (con Raoul Bova), "Eccezziunale Veramente 2" (di Carlo Vanzina), "Giudice Mastrangelo" e "Giudice Mastrangelo 2" (di Enrico Oldoini), "Un posto al sole", "Galantuomini" (di Edoardo Winspeare), "Sangue Vivo" (di Edoardo Winspeare), "Manuale d'amore 2" (di Giovanni Veronesi), “Mine vaganti” (diFerzan Ozpetek). Nel 2008, interpreta "La postina" nel cortometraggio di Ludovica Polito: "Le mute parole". Celebre è il suo cortometraggio della regia di Edoardo Winspeare dal titolo "Il primo anniversario" del 2010 candidato al Festival di Cannes, prodotto dalla Louis Vuitton, e che ha vinto
al Festival di Cannes sez.corti di moda un premio come migliore attrice protagonista. Ha partecipato come attrice nel film “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek e ha lavorato con attori conosciuti al grande pubblico come Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi, Elena Sofia Ricci ed altri.


SUPERSTAR


Matthew Barney (Usa,1967) è presente con il video “CREMASTER 4” del 1994, il quarto episodio narrativo del “CREMASTER CYCLE”. Ambientato sull'isola di Man ( che ha per emblema un essere a tre gambe ed è anche famoso teatro di corse di motocicletta) il candidato Loughton balla il tiptap, e ha sulla testa quattro fori per le corna che devono spuntare, mentre due sidecars percorrono l'isola specularmente, intersecando i loro movimenti con quelli del candidato. Crediti: Scritto e diretto da Matthew Barney; prodotto da Artangel, London; Foundation Cartier pour l'Art Contemporain, Paris e dalla Barbara Gladstone Gallery, New York. Direttore della fotografia Peter Strietmann; Starring Matthew Barney. Foto: Michael James O’Brien. Courtesy Gladstone Gallery, New York.

Ugo Nespolo (Italia, 1941) è presente con “Le gote in fiamme” un cortometraggio del 1967 che vede protagonista una donna con in mano un ombrellino. Ricordando gli impressionisti dell’800, la donna usa l’ombrello non per ripararsi dal sole ma per cambiarsi d’abito col finale a sorpresa. L’artista ha prodotto molti film da 1966 ai nostri giorni. Nei suoi cast, ha invitato artisti di calibro internazionale, come con Lucio Fontana, Enrico Baj, Renato Volpini, Carla Vignola, Daniela Chiaperotti, Giorgio Piana per “La galante avventura del cavaliere dal lieto volto” o “Boettinbianchenero” con Alighiero Boetti, ed ancora “ Buongiorno Michelangelo” con Michelangelo Pistoletto, Gian Enzo Sperone, Gilberto Zorio ed altri. Crediti:Fotografia: Ugo Nespolo. Editor: Ugo Nespolo, Cast: Daniela Chiaperotti.

Erwin Olaf (The Netherlands, 1959) presente con due video: “Dusk & Dawn” del 2009. Dal grigio di Dusk al bianco spiazzante di Dawn, una giovane donna è intenta a cullare il suo bambino. E’ molto importante per l’artista la fotografia, tutto è attraversato dal colore o dal suo annullamento. Ad Olaf, non interessa puntare il suo sguardo sui rapporti interpersonali, perfino quando c’è l’intimità. Come neanche la narrazione. Cattura l’istante solo per ammirarne i particolari. L’atmosfera che avvolge i suoi film è refrattaria. Attraverso fugaci atteggiamenti che si verificano con lentezza, pone attenzione alle pose ed ai gesti. Credit: Studio Erwin Olaf, Regisseur/director: Erwin Olaf,Hoofd-producent: Shirley den Hartog, Scenario/script: Erwin Olaf,Camera: Steve Walker,Production Design: Floris Vos, Sounddesign Earforce:Reinder van Zalk, Distribution Netherlands Media Art Institute, Amsterdam.

Eugenio Recuenco (Spagna, 1970) è presente con due video del 2008: “Babylon Circus” e “En medio de la nada”. Artista madrileno, ama le atmosfere surreali, il mondo nomade del circo e il teatro anni’30.

In “Babylon Circus” uomini e donne attraversano il fiume su delicate barchette di carta, affidando al vento la possibilità di trovare la terra promessa. La visualizzazione del doppio, è ciò che fa l'offerta. Nel primo frame, un uomo osserva le stelle con il cannocchiale e l’altro offre. Nel secondo, una coppia assorta nell’oblio della fuga, un grande bastone troneggia galantemente tra i due confortando il viaggio in quella intoccabile lontananza, di un infinito che si ripete e si dilata al ritmo di un colpo di scena. Credit: Photographer: Eugenio Recuenco;Art direction: Eugenio Recuenco and Eric Dover.


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