Firenze - via Ghibellina
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apertura mostra:
lunedì 17 novembre 2008 -
orario: tutti i giorni 16,00 / 19,00
aperitivo con gli artisti
domenica 23 novembre alle ore 17,00 per il finissage
Castello di carte opera di ignazio Fresu esposta alla mostra "Entropia"
.
Entropia, parola derivata dal greco è un concetto, uno strumento interpretativo che coinvolge e può modificare la nostra immagine del mondo: la natura ha le sue leggi e il concetto di entropia è necessario per comprenderla ed esprimerne una parte fondamentale.
La seconda legge della termodinamica, nota come “Legge dell’entropia”, fornisce una misura del degrado degli elementi che costituiscono il sistema: molti dei danni che provochiamo alla terra non sono rimediabili. La logica del recupero, per quanto necessaria, non è sufficiente perché l’aumento di entropia è enorme. Anche spendendo energia e denaro non si vince l’irreversibilità dei processi naturali: non resta dunque che riflettere su quello che facciamo.
La mostra che proponiamo è un’occasione per affrontare il problema attraverso un punto di vista differente: attraverso la creatività e l’arte. Un mondo diverso è possibile e necessario, un mondo a bassa entropia.
Una mostra che proponga stimoli alla nostra consapevolezza; una mostra non strettamente sul riciclaggio e il recupero ma per riaffermare l’eccezionalità e la preziosità della vita sul pianeta e dei suoi delicati equilibri, ad evidenziare la necessità di assumere una posizione solidale in sua difesa, cioè, in ultima analisi, in nostro favore.
Espongono: GIOVANNA SPARAPANI (fotografia) IGNAZIO FRESU (installazione scultorea) ENZO CORRENTI (pitto-scultura) FIORELLA NOCI (pittura) ANTONIO DE ROSE (poesia visiva)
ZIQQURAT "Ugo Zatini" (video-art e fotografia)
-->A cura di Art-Art Impruneta (Firenze)
www.ignaziofresu.it
Castello di carte opera di ignazio Fresu esposta alla mostra "Entropia"
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Entropia, parola derivata dal greco è un concetto, uno strumento interpretativo che coinvolge e può modificare la nostra immagine del mondo: la natura ha le sue leggi e il concetto di entropia è necessario per comprenderla ed esprimerne una parte fondamentale.
La seconda legge della termodinamica, nota come “Legge dell’entropia”, fornisce una misura del degrado degli elementi che costituiscono il sistema: molti dei danni che provochiamo alla terra non sono rimediabili. La logica del recupero, per quanto necessaria, non è sufficiente perché l’aumento di entropia è enorme. Anche spendendo energia e denaro non si vince l’irreversibilità dei processi naturali: non resta dunque che riflettere su quello che facciamo.
La mostra che proponiamo è un’occasione per affrontare il problema attraverso un punto di vista differente: attraverso la creatività e l’arte. Un mondo diverso è possibile e necessario, un mondo a bassa entropia.
Una mostra che proponga stimoli alla nostra consapevolezza; una mostra non strettamente sul riciclaggio e il recupero ma per riaffermare l’eccezionalità e la preziosità della vita sul pianeta e dei suoi delicati equilibri, ad evidenziare la necessità di assumere una posizione solidale in sua difesa, cioè, in ultima analisi, in nostro favore.
Espongono: GIOVANNA SPARAPANI (fotografia) IGNAZIO FRESU (installazione scultorea) ENZO CORRENTI (pitto-scultura) FIORELLA NOCI (pittura) ANTONIO DE ROSE (poesia visiva)
ZIQQURAT "Ugo Zatini" (video-art e fotografia)
-->A cura di Art-Art Impruneta (Firenze)
www.ignaziofresu.it
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