mercoledì 15 settembre 2010

TRANSIENCE



Z2O Galleria l Sara Zanin

presenta


TRANSIENCE
ALBERTO DI CESARE - OLIMPIA FERRARI - MICHAEL S. LEE
IEVA MEDIODIA - ANNU PALAKUNNATHU MATTHEW - GLEN SACKS





8 ottobre - 20 novembre 2010

Opening giovedì 8 ottobre 2010 ore 18.00

In occasione di Roma Art2Nights la galleria rimarrà aperta nei seguenti orari:

venerdì 8 Ottobre dalle 18.00 alle 23.00
sabato 9 Ottobre dalle 11.00 alle 20.00


In occasione della IX edizione di FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma e di Roma Art2Nights la Z2O Galleria Sara Zanin è lieta di presentare la mostra collettiva Transience di Alberto Di Cesare, Olimpia Ferrari, Michael S. Lee, Ieva Mediodia, Annu Palakunnathu Matthew e Glen Sacks.

Transience presenta diversi modi di rapportarsi alla temporalità attraverso la memoria di ciò che è stato ed è nell’oggi, accomunati dall’implicito desiderio di mettere in prospettiva il domani per prefigurarlo, o soltanto esorcizzarlo. Anche se i singoli ricordi, i sogni e la memoria - come ci insegna Henri Bergson - non parlano soltanto di ciò che è stato o ciò che è ma attraversano una dimensione avvolta in sé stessa, dove il passato ed il presente si incontrano e si scontrano, interrogando l’avvenire.
Le fotografie di Alberto Di Cesare vengono spogliate di ogni apparato sentimentale ed emotivo e, nella loro neutralità, mostrano il ciclo delle cose ammonendoci come un memento mori riguardo la transitorietà dell’esistenza; il concetto di tempo è qui preso in esame non sotto il profilo dello sviluppo storico bensì sotto quello instabile del passaggio, dello scorrere incessante, fragile e inconsistente.
Nei lavori di Olimpia Ferrari le persone ritratte intrattengono un rapporto sentimentale con i luoghi nei quali vivono o hanno vissuto, all’interno dei quali si identificano o dietro cui si nascondono. Ne emerge una stratificazione degli spazi architettonici, una dimensione mentale dove la realtà che ci circonda è costantemente legata a doppio con le emozioni e i ricordi.
Michael S. Lee presenta un intervento site specific dove elementi minimi, frammenti di memoria personale, si auto-generano dando forma a delle “città invisibili”. Una scrittura automatica di spazi fisici e mentali dove il passato ed il presente si intrecciano senza interruzione con il possibile e l’immaginario.
I lavori di Ieva Mediodia sono rappresentazioni virtuali in cui la realtà e il sogno vengono fusi all’interno di forme circolari, delle mappe dell’immaginario sospese in una perenne condizione di transitorietà tra passato e presente.
Annu Palakunnathu Matthew, presentata dalla curatrice Maria Teresa Capacchione, con il suo progetto a cavallo tra analogico e digitale esplora il tempo (passato, presente e futuro) e la trama che esso ordisce nelle culture. L’animazione finale è frutto della sovrapposizione di immagini di archivio e di fotografie recenti di tre o più generazioni di donne indiane che magicamente fluiscono l’una dentro l’altra. Queste animazioni portano il tempo avanti ed indietro, consentendo allo spettatore di vedere simultaneamente il passato ed il futuro e l’invecchiamento dei personaggi.
Infine i memoriali raccolti e catalogati da Glen Sacks - che dal 5 al 27 ottobre 2010 prenderà parte anche alla collettiva Brutti ma buoni, a cura di Shara Wasserman, presso la Temple University Rome - non parlano soltanto di morte e ricordo, ma interrogano anche l’aspetto architettonico ed antropologico dello spazio urbano, proiettando uno sguardo verso le imprevedibili e spontanee evoluzioni del tessuto urbano, in perenne transito.


Alberto Di Cesare: nato a Roma nel 1978, vive e lavora tra Roma e Bologna. Nel 2003 consegue il Diploma di Master Triennale presso l’ISFCI di Roma; ha partecipato a numerosi workshop fotografici con Giovanni Chiaramonte
Claudio Palmisano, Francesco Zizzola Marina Berio. E’ risultato finalisti in numerosi premi e concorsi tra cui il bando Special Italia della Fondazione Fotografia di Modena (2010), il Premio Iceberg 2009, il Premio Celeste 2007 e 2008, il Premio Dams di Bologna 2006 e il Premio Arte di Milano vincendo il Premio Accademia nella sezione fotografia. Nel 2006, 2007 e 2008 ha partecipato all’interno del Festival Internazionale di Fotografia di Roma, e nel 2001 ha partecipato all’ esposizione collettiva dei vincitori FotoEsordio presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Tra le mostre più recenti ricordiamo: ZOOart, ZOOincittà, ManifestaZOOne, ZOOlive 2010, Cuneo; Obiettivo Trentino - mostra itinerante (2009); Luoghi (d’Affezione), z2o Galleria Sara Zanin Roma (2008); Luoghi, non Luoghi, VI Festival Internazionale di Fotografia di Roma, z2o Galleria Sara Zanin, Roma.

Olimpia Ferrari: nata a Roma nel 1980, vive e lavora a New York. Dal 2008 frequenta il Master of Fine Art in Advanced Photographic Studies presso l’ICP-BARD University di New York. Tra le mostre personali più recenti ricordiamo: Open Studios, Long Island City studios (New York, 2009); Eye to Eye, 25CPW Gallery , (New York, 2010); Object in the Mirror, Helac & Wirth Art Advisory (New York, 2010); Serenità, Henry Gregg Gallery (New York, 2008); Metrochip Microcity, Fondazione Pastificio Cerere - Festival della Fotografia di Roma (Roma, 2007). Tra le esposizioni collettive: Italians, CVZ Contemporary (Londra, 2009); Oh My God, ICIPICI Gallery, Roma, 2009); New Space New Works CVZ Contemporary (New York, 2009); Art Biennal, Hall Manege, San Pietroburgo, 2008); Reflect, International Center of Photography (New York, 2008); Detour, Moleskine, Centre Pompidou (Parigi, 2008); Le Masse, Massenzio Arte Prize ISA, Magazzini Generali (Roma 2006); L'Altra meta’ del lavoro - Menzione Speciale INAI, Palazzo della Cancelleria (Roma, 2006); East is East, Galleria del Cortile, Festival della Fotografia di Roma (Roma, 2005).

Michael S. Lee: nato in Corea nel 1988, vive e lavora tra New York, Roma e Seoul. Studia Architettura presso la Cornell University College of Architecture, Art, and Planning. A Roma ha collaborato con gli artisti Pietro Ruffo e Abigail Child. Tra le mostre più recenti ricordiamo: MULTI-MEDA, Parco Meda, Roma (2010); Giorni Felici, Casa Testori, Milano (2010).

Ieva Mediodia: nata in Lituania nel 1968, vive e lavora a New York. Ha conseguito nel 2001 il MFA presso l’ Hunter College di New York e nel 1993 il BFA presso l’Academy of Fine Arts di Vilnius (Lithuania). Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Graf Travel Grant to Pompeii, Hunter College, New York (2001); il Grant of the Westerly Trust, London (1996). Tra le mostre personali più recenti ricordiamo: Albert Benamu Gallery, Paris (2006); bencivARTgallery, Pesaro, (2006); Gravity, Richard Sena Gallery, Hudson, New York (2005); Biomorphic Automata, Annina Nosei Gallery (2004). Tra le esposizioni collettive: Benefit Auction 2008: The Dream Of The Red Chamber Masquerade Ball, White Box, New York; Les Fleurs du Mal, Mary Goldman Gallery, Los Angeles (2007); 101,3KM. Competition & Cooperation, Lithuanian Bienale, CAC, Vilnius, (2006)

Annu Palakunnathu Matthew: nata in Inghilterra nel 1964 e cresciuta in India, vive e lavora a Providence (USA). Insegna Arte e Fotografia alla University of Rhode Island a Kingston (USA) ed è rappresentata dalla Sepia International Inc. di New York City e dalla Tasveer Gallery (India). Ha esposto al Victoria & Albert Museum (Londra), Light Work (Syracuse), Sepia International (New York), RISD Museum, 2006 International Noorderlicht Photo Festival in Olanda e nell’edizione 2005 de Le Mois de la Photo alla Montreal Photo Biennale in Canada. Ha vinto numerose residenze, riconoscimenti e borse di studio tra cui: New Media Resident, Visual Studies Workshop, Rochester, NY (2000); Residency-Photography, Vermont Studio Center, Johnson, VT (2000); Artist-in-Residence, Light Work, Syracuse, New York (1999); Aaron Siskind Fellowship in Photography, Rhode Island State Council on the Arts (2001).I lavori dell’artista sono stati pubblicati nel libro BLINK di Phaidon che celebra la qualità e la visione del 100 fotografi più interessanti del panorama contemporaneo internazionale e nel libro Digital Art di Christaine Paul, curatrice sezione New Media Arts del Whitney Museum of American Art.

Glen Sacks ha conseguito il BFA presso la University of the Arts di Philadelphia ed il MFA presso il Bard College di New York. Ha esposto i suoi lavori negli Stati Uniti, in Colombia ed in Italia; tra le mostre più recenti ricordiamo: Back to the Wall, Tribes Gallery, New York (2009); Inaugural Ball, Gallery 128, New York, (2009); I-Dignity, Philadelphia Cathedral, Philadelphia (2008); X-Change, Bari e varie città della Basilicata (2006-2007). Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Rome Prize of the American Academy in Rome, il New York Foundation for the Arts Fellowship, e il Mid-Atlantic NEA Regional Fellowship.



SCHEDA INFORMATIVA:
Galleria: Z2O Galleria Sara Zanin
Mostra: Transience
Artisti: Alberto Di Cesare, Olimpia Ferrari, Michael S. Lee, Ieva Mediodia, Annu Palakunnathu Matthew e Glen Sacks.
Inaugurazione: giovedì 8 ottobre 2010 alle ore 18.00
Sede: via dei Querceti 6, 00184 Roma
Durata mostra: 8 ottobre – 20 novembre 2010
Orari: da lunedì a sabato 15.00 - 19.30 (o su appuntamento)
Ingresso libero
Per ulteriori informazioni: Tel.: +39 06 704 522 61 info@z2ogalleria.it www.z2ogalleria.it

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