mercoledì 18 maggio 2016

Premio Nazionale di arte contemporanea



premiocittàdiLivorno Mario Borgiotti 
 64a edizione Premio Nazionale di arte contemporanea 
Omaggio all’artista e pittore Nedo Luschi 6-21 agosto 2016 Pineta di Ardenza, Livorno 




 Il Premio Rotonda è una manifestazione di rilevanza nazionale, nata nel 1953 come esposizione pittorica a Livorno in località Ardenza, nel parco-pineta dalla caratteristica forma circolare a ridosso del mare. Giunto alla 64a edizione, il Premio continua il proprio percorso storico, aprendosi alle variegate forme dell’arte. 
Durante lo svolgimento del Rotonda 2016 è previsto un programma di eventi di alto profilo culturale e spettacolare. Partecipano anche soggetti qualificati dell’arte e della cultura (gallerie, associazioni, istituzioni), che espongono secondo modalità fissate dall’ente organizzatore Ro-Art. 
L’organizzazione si riserva di invitare un numero limitato di artisti per particolari meriti conseguiti. Sezioni in concorso: Pittura e grafica, scultura ed installazioni, fotografia. La fase finale del Premio Rotonda 2016 si svolgerà presso la Pineta di Ardenza - Rotonda dal 6 al 21 agosto 2016. 

PREMI IN CONCORSO 
  • Premi con acquisizione PremiocittàdiLivorno € 3.000,00 
  • Premio Mario Borgiotti per la Pittura Offerto dalla Famiglia Borgiotti € 2.000,00 
  • Premio Fondazione Livorno per la Pittura € 1.500,00 
  • Premio Nedo Luschi per la Pittura Offerto dalla Famiglia Luschi € 500,00 
  • Premio Mario Petri per la Pittura Offerto dalla figlia Gabriella € 500,00 
  • Premio Pittura per le Accademie Bando speciale del Comune di Livorno Primo premio € 2.000,00 Secondo premio € 1.000,00 
  • Terzo premio € 500,00 
  • Premi senza acquisizione Premio Daniela Nenci per la Scultura Offerto dall’Associazione Ro-Art € 500,00 
  • Premio “Di Terra e di Mare” per la fotografia Offerto dall’Associazione Ro-Art € 500,00 


La giuria sarà composta da esponenti di chiara fama dell’arte e della cultura. L’Associazione Ro-Art in collaborazione con enti pubblici e privati del territorio potrà assegnare premi in denaro per categoria e menzioni speciali, che saranno segnalati sul sito www.ro-art.eu 
Durante la rassegna verrà effettuato un concorso di pittura estemporanea all’interno della pineta della Rotonda dedicato al pittore Nedo Luschi, uno dei fondatori dell’associazione Ro-Art, scomparso nel 2016. Data e modalità del concorso verranno resi noti il giorno di apertura della fase finale. 

Il primo classificato riceverà un premio in denaro. 

 Il Bando integrale è disponibile su www.ro-art.eu e può essere richiesto alla Segreteria del Premio Rotonda. 
 SEGRETERIA DEL PREMIO ROTONDA Via G. Terreni, 7 - 57122 Livorno tel. 0586 370152 cell. 342 1518991 – 329 3164894 – 347 4788493 roartpremiocittadilivorno@gmail.com 
www.ro-art.eu 

 PER ULTERIORI INFORMAZIONI Comune di Livorno Ufficio Cultura, Spettacolo e Rapporti con Università e Ricerca tel. 0586 820523 cultura@comune.livorno.it www.comune.livorno.it




domenica 8 novembre 2015

INVESTIRE IN CULTURA: la nuova tendenza tra comunicazione e responsabilità sociale

L’edizione 2015 del Premio CULTURA + IMPRESA - dedicato alle migliori Sponsorizzazioni, Partnership e Produzioni culturali d’Impresa in Italia - si apre accompagnata dal moltiplicarsi di segnali positivi intorno a una rinnovata motivazione dei privati a investire in cultura per la propria comunicazione.

All’Art Bonus – lo strumento di incentivazione degli investimenti dei Privati in Cultura messo recentemente a punto dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo – si affianca il portale www.upaperlacultura.org, che per la prima volta vede impegnata nelle Sponsorizzazioni culturali l’UPA, l’Associazione delle Imprese che investono in comunicazione in Italia, che si aggiunge ad altre iniziative similari sul territorio come lo Sportello delle Sponsorizzazioni Culturali della Camera di Commercio di Milano. Cresce il numero delle Fondazioni d’Impresa che eleggono la Cultura come settore primario dei propri investimenti nel sociale. Il Premio, promosso dal Comitato non profit CULTURA + IMPRESA fondato da Federculture e The Round Table, conferma quindi il proprio ruolo di necessario osservatorio di queste dinamiche, finalizzato a individuare e valorizzare le eccellenze della collaborazione tra Operatori culturali – pubblici e privati – e Imprese e Fondazioni erogative che investono in Cultura per le proprie attività di comunicazione, o per finalità istituzionali. Allo strumento delle Sponsorizzazioni e Partnership culturali si affianca la realtà delle Produzioni culturali d’Impresa. Sottolinea Francesco Moneta, Presidente del Comitato CULTURA + IMPRESA: ‘questi sono interventi realizzati in proprio, in campo culturale, da Aziende e Fondazioni d’Impresa, con la consapevolezza che la Cultura rappresenta oggi per il nostro Paese non solo un fattore di crescita e di benessere individuale, ma anche uno dei motori del nostro sviluppo economico e sociale. Dal Turismo all’integrazione con i sistemi della Moda o dell’Agroalimentare, la produzione culturale di qualità si rivela un fattore competitivo strategico, sul quale investono Territori e Aziende. La Cultura, e quindi le Arti, rappresentano uno degli sbocchi occupazionali più ricercati dalle giovani generazioni’. Se le risorse tradizionalmente provenienti dal ‘Pubblico’ – che quest’anno a livello centrale ha arrestato il disinvestimento in Cultura – dalle Camere di Commercio e dalle Fondazioni Bancarie ancora languono, quelle derivanti dalle Imprese acquisiscono un ruolo determinante, specie nelle dinamiche territoriali. “L’Italia sta arrivando – con ritardo – alla completa e matura consapevolezza rispetto all’evoluzione delle sponsorizzazioni culturali, ma pensiamo si possa raggiungere a breve un più completo sviluppo di nuove forme di supporto per la valorizzazione della cultura, che vedano una maggiore sinergia tra mondo profit e non profit, che a noi piace chiamare “convergence”- afferma Anna Puccio, Segretario Generale di Fondazione Italiana Accenture. Un riconoscimento come il Premio CULTURA+IMPRESA trova il suo fondamento nella necessità di sempre più interessanti e innovativi progetti di sponsorizzazione e partnership culturali, frutto di collaborazioni tra soggetti diversi. Fondazione Italiana Accenture sostiene con passione questo impegno che vede concretizzarsi l’autentico connubio tra cultura e impresa, interpretando la nostra Costituzione, in chiave sussidiaria : “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. La partecipazione al Premio CULTURA + IMPRESA è aperta a tutti i progetti di Sponsorizzazione e Partnership culturale, e alle Produzioni culturali d’Impresa, presentati da Operatori Culturali pubblici e privati; Amministrazioni pubbliche centrali e locali; Aziende e Fondazioni d’Impresa; Organizzazioni non profit; Agenzie di comunicazione; o loro combinazioni. Sono previste tre Sezioni: SPONSORIZZAZIONI E PARTNERSHIP PRODUZIONI CULTURALI D’IMPRESA FONDAZIONI D’IMPRESA, in collaborazione con il Giornale delle Fondazioni I Progetti candidati devono essersi avviati dopo il 1° settembre 2014 e conclusi o significativamente realizzati in parte entro il 30 ottobre 2015. Sono ammessi Progetti di tutte le categorie dello Sponsoring e della Partnership culturale, aventi come oggetto: Restauro e valorizzazione di Beni Culturali; Musei e Spazi espositivi; Mostre; Festival e Rassegne culturali; Spettacoli o Stagioni di Teatro, Musica, Danza; Installazioni / Performance di Arte Contemporanea; Attività editoriali; Produzioni di Arti visive, cinematografiche, audiovisive e multimediali; Progettualità a supporto delle industrie culturali e creative, in particolare startup. Anche per l’edizione 2015 la partecipazione al Premio CULTURA + IMPRESA è gratuita. I Progetti candidati dovranno pervenire entro il 15 dicembre 2015 e a partire dal 2 novembre 2015 possono essere inviati con le seguenti modalità: PREFERIBILMENTE caricati sulla piattaforma ideaTRE60, grazie alla quale le fasi di informazione, acquisizione dei Progetti partecipanti, valutazione da parte della Giuria, e di successiva divulgazione e valorizzazione dei Progetti premiati e presentati, saranno gestite on-line, massimizzandone l’efficacia Qui ci si registra sul portale dal sito http://culturapiuimpresa.ideatre60.it/. In alternativa possono essere inviati all’indirizzo email: premio@culturapiuimpresa.it. In ogni caso tutti i Progetti verranno caricati sulla piattaforma digitale ideaTRE60. Al Premio CULTURA + IMPRESA 2015 hanno dato ad oggi la propria adesione ASSOCOM, ASSOREL, la Camera di Commercio di Milano, FERPI, UPA. I Partner sono la Fondazione Italiana Accenture, Arte e Imprese/Il Giornale dell’Arte, il Giornale delle Fondazioni e TVN Media Group. Il Premio CULTURA + IMPRESA ha il patrocinio dell’ESA – European Sponsorship Association. La Giuria del Premio CULTURA + IMPRESA è composta da rappresentanti dei Partner istituzionali e professionali, e da autorevoli operatori nei settori della Cultura e della Comunicazione d’Impresa. Tra questi, per l’edizione 2015: Laura Cantoni, Ricercatrice e Fondatrice di Astarea; Salvatore Carrubba, Presidente della Fondazione Piccolo Teatro di Milano e componente del Comitato di Direzione di CULTURA + IMPRESA; Mina Clemente, Responsabile Servizio Cultura e Marketing Territoriale – Camera di Commercio di Milano; Andrea Cornelli – Delegato per ASSOCOM/PR Hub; Giuseppe Costa, Direttore Vicario Assessorato alla Cultura – Regione Lombardia; Walter Hartsarich, già Presidente del MUVE – Musei Civici di Venezia; Giovanna Maggioni, Direttore Generale UPA; Francesco Moneta, Presidente del Comitato CULTURA + IMPRESA; Alessandro Pavesi – Presidente ASSOREL; Anna Puccio, Segretario Generale Fondazione Italiana Accenture, Patrizia Rutigliano, Presidente FERPI; Catterina Seia, Direttore de Arte e Impresa de il Giornale dell’Arte e del Giornale delle Fondazioni.

lunedì 12 ottobre 2015

Arte, per Milano aste da record

Bianca Martinelli
 Le quotazioni raggiunte negli ultimi mesi dalle aste meneghine portano il capoluogo lombardo al pari delle grandi piazze di vendita internazionali Se volessimo usare una metafora ludica, potremmo definire Paolo Scheggi il nuovo “Re di denari” dell’arte italiana. Già, perché grazie all’aggiudicazione da 1,623 milioni di euro, diritti d’asta compresi, raggiunta lo scorso 20 maggio dall’opera Intersuperficie curva bianca (1969) nell’ambito dell’asta d’arte moderna e contemporanea tenutasi nella sede milanese di Sotheby’s, l’artista entra indiscutibilmente a far parte della schiera di artisti italiani più quotati al mondo. Un risultato che in molti non hanno esitato a definire epocale, principalmente per due motivi: da un lato l’ingresso definitivo dell’artista – prematuramente scomparso nel 1971, all’età di 31 anni, e solo negli ultimi anni oggetto di una marcata quanto repentina attenzione da parte del pubblico e del mercato – all’interno dell’Olimpo dell’arte contemporanea e dall’altro, fatto non scontato, poiché pone (se non altro, per una volta) il capoluogo lombardo al pari delle grandi piazze di vendita come Londra o New York. Eseguita nel 1969, e pertanto da annoverare tra le ultime opere realizzate da Scheggi prima della sua dipartita fisica, Intersuperficie curva bianca si compone di tre tele sagomante sovrapposte e fa parte di una serie di lavori realizzati dall’artista nel corso degli anni ‘60. Intersuperficie curva bianca Per la realizzazione dell’opera, importanza basilare fu rivestita dal contesto milanese, fertile e stimolante, dove Scheggi operò e intrattenne rapporti con artisti del calibro di Piero Manzoni, Enrico Castellani o Agostino Bonalumi da cui mutuò l’idea e, al tempo stesso, la necessità di una ricerca artistica che si dimostrasse in grado di trascendere la bidimensionalità della pittura tradizionale. Il lavoro è stato esposto all’interno di rilevanti esposizioni, tra cui vitalità del negativo nell’arte italiana 1960/70, curata da Achille Bonito Oliva al Palazzo delle esposizioni di Roma, o la prima retrospettiva postuma dedicata all’artista e curata dalla vedova Franca Scheggi alla Galleria d’arte moderna di Bologna nel 1976. Un record che non ha mancato di sollevare tra gli addetti ai lavori una comprensibilissima serie d’interrogativi: come può uno Scheggi costare più di artisti dal percorso completo e complesso come, tanto per fare qualche esempio, quello del padre dello Spazialismo Lucio Fontana o, ancora, di una tela di un maestro indiscusso della natura morta come Morandi? Schizofrenia di un mercato, quello delle aste, che tra le altre cose premia certamente la rarità delle opere, oltre che la qualità, la provenienza e la pregnanza del periodo storico d’esecuzione. Del resto la carriera di Scheggi è stata breve e i lavori prodotti limitati: ci sono dunque poche, pochissime sue creazioni, ma molti potenziali acquirenti disposti all’investimento. Sta di fatto che il risultato raggiunto (che peraltro va a sommarsi a un altro record degno di nota: i 19.681.075 euro di fatturato totale realizzati in soli due giorni da Sotheby’s Milano con l’asta in questione, il risultato più alto mai raggiunto sinora dalla sede milanese) costituisce il nuovo record d’asta per l’artista, che schizza così tra gli italiani più richiesti e pagati. Quanto ai grandi Maestri sopra citati, i risultati raggiunti nella scorsa primavera milanese hanno il sapore della conferma: Lucio Fontana figura tra i top artisti con tre Concetti spaziali della serie Attese, stimate tra i 500 e i 800 mila euro e vendute a 819 mila, 795 mila e 651 mila. Una Natura morta del 1953 di Giorgio Morandi è stata battuta per 843 mila euro (stima 460-600 mila), mentre Red Ladder (1960) di Salvatore Scarpitta ha registrato 675 mila euro, a fronte di una stima di 250-350 mila. In comprensibile e meritata ascesa Alberto Burri che, nell’anno delle celebrazioni per il centenario dalla nascita, ha totalizzato rispettivamente 579 mila, 459 mila e 363 mila euro con tre piccoliCretti del 1972, 17x29 cm di lato e una stima compresa tra i 150-200 mila euro. Sempre Burri: 495 mila per Nero Mi e 435 mila euro per l’opera Cellotex P4 (stimati 150-200 mila). Le opere Tra le realtà milanesi da tenere monitorate, Il Ponte, casa d’aste meneghina fondata nel 1974, che nell’ultimo triennio ha visto il giro d’affari del proprio dipartimento d’arte moderna e contemporanea lievitare da 400 mila a 6 milioni di euro. Cifre ben lontane, certo, da quelle da capogiro realizzate da multinazionali del settore come Sotheby’s e Christie’s, eppure, il dipartimento capitanato da Freddy Battino, si difende: 4.261.913 euro di fatturato complessivo e il 96% sul totale di lotti venduti per l’asta tenutasi a Palazzo Crivelli lo scorso giugno, che ha segnato un record per questa realtà in graduale, ma costante crescita. Tra le migliori aggiudicazioni: un piccolo guazzo su carta di Yves Tanguy del 1940 è stato battuto per 135 mila euro, a fronte di una stima di 55- 75 mila, 162.500 euro (stimato tra 50 e 70 mila) per il “senza titolo” (anni ‘50) di Roberto Matta, mentre Notturno(1954), il piccolo olio su tela di Osvaldo Licini, stimato 20-30 mila, con i suoi 92.500 euro, diritti d’asta compresi, ha più che triplicato il proprio valore. Bene anche la scultura – in catalogo opere di Fausto Melotti, Agenore Fabbri, Lucio Fontana, Nam June Paik, Arman, Giò e Arnaldo Pomodoro – come quella in ferro di Eduardo Chillida, immagine-copertina del catalogo e battuta a 400 mila euro, a fronte di una stima compresa tra gli 80- 150 mila. Scheggi supera se stesso Il precedente record d’asta di Scheggi risale a pochi mesi fa: l’11 febbraio 2015 un’altraIntersuperficie curva bianca, simile a quella battuta a Milano ma realizzata nel 1967, è stata aggiudicata da Christie’s a Londra per 1,2 milioni di sterline (pari a 1,6 milioni di euro) a fronte di una stima iniziale di 250-350 mila. Un risultato che, anche allora, superò di gran lunga le aspettative, quadruplicando il precedente record di “soli” 573 mila euro raggiunto nel maggio del 2014.

TRATTO DA: https://www.blogger.com/blogger.gblogID=4374987038781461768#editor/target=post;postID=7780535398126554932

domenica 4 ottobre 2015

Asta record non solo per Picasso e Giacometti: l’arte ora sbanca il mercato

di Paolo Manazza



Vent’anni fa gridavano di gioia quando una vendita all’asta di opere d’arte raccoglieva 50 milioni di dollari. Lunedì sera a New York si è capito che il nuovo confine potrebbe essere quello di incassare 1 miliardo di dollari, in meno di due ore. L’asta Christie’s che ha incoronato Picasso re assoluto del mercato - con la battuta di Les Femmes D’Alger (Version ‘O’) a quasi 180 milioni - ha incassato alla fine un totale di 705.858.000 dollari. Sui 35 capolavori messi in vendita 34 sono stati venduti. La pittura ha centrato la sue massima stella con il Picasso. Ma anche la scultura ha trovato il suo nuovo record assoluto. La seconda star della serata newyorchese è stata Alberto Giacometti. Il suo «L’homme au doigt» è stato venduto a $141.285.000 dollari. L’esperto Jussi Pylkannen aveva affermato prima dell’asta che il mercato di Giacometti era pronto ad «avere un ulteriore sviluppo» e poteva «restare solo un ricordo» la cifra record di 103 milioni di dollari realizzati dalla vendita della scultura «L’homme qui marche I», da Sotheby’s nel febbraio 2010, comprata dalla miliardaria brasiliana Lily Safra. Pylkannen aveva ragione. I 141 milioni della vendita hanno spazzato via sia il ricordo di quel record che fece scalpore. Concepita nel 1947 dopo sei calchi di prova, L’homme au doigt è probabilmente l’unica versione in bronzo del soggetto.
La super asta Christie’s ha scolpito nella pietra altri record per artisti come Peter Doig, Jean Dubuffet, Cady Noland, Diane Arbus. Peter Doig, artista inglese (nato nel 1959) tra il 2013 e il 2014 ha visto una forte crescita dei prezzi. Solo l’anno scorso sono stati realizzati i suoi tre risultati più alti in assoluto in asta. Il suo «Swamped», un grande olio su tela dipinto nel 1990, era presentato con stima a richiesta. Si vociferava potesse arrivare intorno ai 20.000.000 dollari. E’ stato aggiudicato a $25.925.000. Record anche per Jean Dubuffet che con il grande «Paris Polka» del 1961 (aggiudicato a $24.805.000) ha triplicato abbondantemente la sua aggiudicazione precedente più alta («Cité Fantoche», 2014, 7.445.000 $).
Nuovo top price per una delle artiste donna viventi più care sul mercato, Cady Noland (classe 1956) che con «Bluewald» del 1989 venduto a $9.797.000 supera il suo top price del 2011 di 6.578.500 $. E per la straordinaria fotografa Diane Arbus con una sua opera passata di mano a $785.000. Aggiudicazioni superiori alle stime degli esperti, ma che non hanno infranto il record d’asta dell’artista, sono state quelle per Mark Rothko con «No. 36 (Black Stripe)» del 1958 venduto per $40,485,000. Stessa cifra per la veduta del Parlamento a Londra visto dalla sponda del Tamigi realizzata da Claude Monet tra il 1900 e il 1901.
I quattordici tagli su rosso di Lucio Fontana, il solo rappresentate del nostro Paese in catalogo, hanno cambiato proprietario per $16.405.000 contro la stima in catalogo di 10/15 milioni. L’unico unsold della serata è stato un mobile di Alexander Calder (Untitled, h 248.9 x 132 x 4.4 cm.), del 1937 che era stato valutato $5.500.000 – $7.500.000.
Intitolata «Looking Forward to the Past», la vendita Christie’s che ha incassato 705 milioni di dollari ha proposto opere realizzate nell’arco temporale 1902 – 2011 nel tentativo -citando le parole del curatore- di illustrare le «durevoli dinamiche» alla base della creazione artistica negli anni considerati. La formula, ideata dal giovane Loic Gouzer, specialista internazionale Post-War and Contemporary Art, in collaborazione con il team internazionale Christie’s ha davvero fatto centro. Già la scorsa primavera aveva fatto incassare alla Maison di Pinault oltre $134.6 milioni di dollari con l’asta «If I Live I’ll See You Tuesday» una sorta di primo esperimento di questa tipologia di vendita “curated” che Christie’s ha replicato quest’anno con successo dopo il test del maggio 2014. Di questo passo il confine di incassare un miliardo di dollari in una manciata di minuti è più vicino. Tutto dipende dai capolavori che vengono presentati. Ormai il mercato dell’arte è maturo e globalizzato. E tutto sommato, forse, è meglio che i miliardari spendano soldi sull’arte piuttosto che investire in aridi prodotti finanziari e speculativi.


STIME DI OPERE D'ARTE A LIVORNO E PISA?  CAFLIVORNO@GMAIL.COM

giovedì 27 agosto 2015

Concorso di pittura e fotografia Premio Fondazione Casa America 2015 - La mia America latina PROROGA SCADENZA

La Fondazione Casa America informa che il termine ultimo per le iscrizioni al Concorso di pittura e fotografia Premio Fondazione Casa America 2015 - 
La mia America latina è stato posticipato a lunedì 14 settembre compreso. 
 La decisione è stata presa a seguito delle richieste pervenute da numerosi artisti che trovandosi fuori casa per il periodo estivo non possono rispettare la data di scadenza precedentemente prevista. 

Per ogni informazione contattare la Segreteria della Fondazione al numero 010 2518368 o all'indirizzo email premio2015@casamerica.it 



dott. Andrea Gualco Fondazione Casa America via dei Giustiniani, 12/4 16123 Genova Telefono: 010 2518368 
www.casamerica.it 
premio2015@casamerica.it 
info@casamerica.it


I 10 VIDEO FINALISTI DEL 9.PREMIO ARTE LAGUNA IN MOSTRA A PECHINO

Pechino, Cina 
28 - 31 Agosto 2015 Dal 28 al 31 Agosto 2015
 al National Agriculture Exhibition Center, Art Nova 100 espone i video di Renata Bünter, Daniel Nicolae Djamo, Lotte Meret Effinger, Berivan Erdogan, Gilles Fontolliet, Giulia Giannola, Oren Lavie, Lukas Marxt, Navid Sanati, Gabriella Sonabend. 
Art Nova 100 per il secondo anno è partner del Premio Arte Laguna, una collaborazione importante che dà visibilità agli artisti in una piattaforma che sta diventando sempre più conosciuta in Cina. 
 13.000 metri quadrati di esposizione, oltre 2000 opere d'arte, 350 giovani artisti. L’appuntamento è per il 28 agosto!




Premio di Pittura Gambino - Venice Art Prize 201


L’Associazione culturale C.A.T. di Venezia, in collaborazione con ITExperience, organizza il Premio di Pittura Gambino - Venice Art Prize 2015, concorso di Pittura a premi per artisti con lo scopo di promuovere e valorizzare l’Arte nel ricordo del Maestro Giuseppe Gambino. 
 Il premio è a tema libero e aperto a tutti gli artisti, senza limiti di età, sesso, nazionalità. La mostra finalisti e la premiazione si svolgeranno nella nella prestigiosa sede espositiva "Chiostro Madonna dell'Orto" a Venezia.


www.premiogambino.org

17^ edizione della Rassegna Internazionale d'Arte "PREMIO SAN CRISPINO"

Manifestazione: 17^ edizione della Rassegna Internazionale d’Arte 
“PREMIO SAN CRISPINO” 
Luogo: presso le sale espositive della storica VILLA BARUCHELLO, prestigiosa Villa Comunale di Porto Sant’Elpidio (FM); 
http://www.ilparcopiubello.it/index.php/park/dettaglio/242 
Periodo: dal 10 al 25 ottobre 2015;
Inaugurazione: Sabato 10 ottobre 2015 alle ore 18,00; 
Cerimonia di Premiazione: Domenica 25 Ottobre 2015 ore 11,00; 
Scadenza iscrizioni e consegna opere: Domenica 04 ottobre 2015; La dotazione premi prevede anche l’assegnazione: · 
 Medaglia di Bronzo del Presidente del Senato della Repubblica · Medaglia di Bronzo del Presidente della Camera dei Deputati · Premio di S. E. Ambasciatore della Rep. Slovacca in Italia · Premio dell’Istituto Slovacco a Roma · Premi della Regione Marche, dell’Assemblea Legislativa delle Marche, della Provincia di Ascoli Piceno, della Provincia di Fermo e del Comune di Porto Sant’Elpidio Ulteriori Informazioni: · 
 Sul rinnovato sito: www.latavolozzamarche.com, sez. 
CONCORSI 2015; · con un clic su BANDO, CONCORSI 2015 · Telefonando al n. 0734/991438 - cell. 348.8872630; · 
Inviando una e-mail a info@latavolozzamarche.com; http://latavolozzamarche.com/wordpress/wp-admin/post.php?post=140&action=edit;

"COMMISTIONI, FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE ARTISTICA"

FIERA D'ARTE E DEL LIBRO ADESIONE ENTRO IL 28 AGOSTO 2015 

 "Commistioni, festival della comunicazione artistica" 10-13 settembre 2015
Casa della Cultura, Villa de Sanctis, Via Casilina 665 - 00177 Roma
è sia evento culturale, in calendario performance, ( ha già dato la sua adesione il soprano/ pittrice Anna Maria Berlingerio accompagnata da Mirco Roverelli), installazioni presentazioni di libri, sia fiera d'arte e del libro. Gli artisti espositori possono partecipare al Premio ArtèRicerca e proporre anche delle installazioni o performance. Sarà realizzato un catalogo dell' evento.
 Di seguito il regolamento per la partecipazione al Premio ArtèRicerca
 RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA CON ASSEGNAZIONE DEL PREMIO

 "ArtèRicerca" inserita all'interno di "Commistioni, Festival della comunicazione artistica, evento culturale, fiera d'arte & del libro -
OPERA PRIMA CLASSIFICATA UN CONTRATTO DI PROMOZIONE ALLA PRODUZIONE ARTISTICA DEL SUO AUTORE, PER UN ANNO, NON IN ESCLUSIVA, INSERITO ALL'INTERNO DELLA MARATONA D'ARTE PER TELEHON REGOLAMENTO ARTISTI: La Forum&Gallery di Angela Aquilini, critico d'arte e ImprontaCritica.com indicono la Rassegna di Arte contemporanea, scultura, pittura, fotografia artistica, arte digitale, con assegnazione del Premio ArtèRicerca",
all'interno di "COMMISTIONI - FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE ARTISTICA" 10-13 settembre 2015 presso Casa della Cultura -Villa De Sanctis, Via Casilina, 665- 00177 Roma.

 REGOLAMENTO
L'iniziativa è aperta a tutti gli artisti italiani e stranieri, purché maggiorenni, con le opere che maggiormente li rappresentano. E' possibile partecipare con 1 (una) o 2 (due) opere, il formato non dovrà superare i cm 50 X 70 per le opere di arti visive e kg 20,00 per le sculture.
COME VERRA' ASSEGNATO IL PREMIO - Le foto delle opere partecipanti verranno esposte con nome e cognome dell'artista sul sito www. improntacritica.com/ premio "ArtèRicerca";. - Tutte le opere partecipanti saranno esposte dal 10 al 13 settembre 2015 presso La Casa della Cultura , Via Casilina, 665- 00177 Roma, Vernissage 10 SETTEMBRE 2015, ore 19.00 -Una giuria di esperti, presieduta dal critico d'arte Angela Aquilini, valuterà le opere e proclamerà la vincitrice. -- Il giudizio della giuria è insindacabile.
CHE COSA SI VINCE - OPERA PRIMA CLASSIFICATA UN CONTRATTO DI PROMOZIONE ALLA PRODUZIONE ARTISTICA DEL SUO AUTORE, PER UN ANNO, NON IN ESCLUSIVA, INSERITO ALL'INTERNO DELLA MARATONA D'ARTE PER TELETHON PRIMA, SECONDA E TERZA CLASSIFICATA -La foto dell'opera vincitrice presente sulla home page del sito www.improntacritica.com fino alla proclamazione della successiva, in altra edizione del premio. - Una pagina tra artisti e creativi del sito www.improntacritica.com, con foto di una o due opere, nota biografica e nota critica rivolta alle opere presentate, spiegate in chiave filologia ed estetica, curata da Angela Aquilini..
COME DARE LA PROPRIA ADESIONE La quota di partecipazione per le spese di segreteria, organizzazione, ufficio stampa ed assicurazione RCT,
RICHIESTA DALLA STRUTTURA OSPITANTE, -N.1 pagina sul catalogo dell'evento, dimensioni cm( 21x29,7), a distribuzione gratuita, é di euro 150,00 (centocinquanta/00) per partecipare con un'opera e di euro 200,00 (duecento/00) per due opere e va versata dopo aver ricevuto la e- mail di invito a partecipare al Premio ArtèRicerca tramite Bonifico CODICE IBAN IT73 G076 0103 2000 0100 8990 713 INTESTATO A: Angela Aquilini, Via Cesare Massini, 61 - 00155 Roma
CAUSALE: Partecipazione Premio "ArtèRicerca", con esposizione 10 -13 settembre 2015 presso La Casa della Cultura- Villa de Sanctis
I PARTECIPANTI DA ALTRI PAESI DEVONO CONTATTARE redazione@improntacritica.com COME, QUANDO, DOVE SPEDIRE LE OPERE -Le opere dovranno pervenire il 9 settembre 2015 (Dalle ore 10.00 alle 18.00) a: Forum & Gallery c/o Casa della Cultura- Villa de Sanctis, Via Casilina, 665- 00177 Roma -Se consegnate di persona, per appuntamento, chiamare il 3403932951

IN CASO DI VENDITA L'ORGANIZZAZIONE TRATTERRA' IL 20% DELLA QUOTAZIONE CONCORDATA CON L'ARTISTA. IL 10% SARA' DEVOLUTO A FAVORE DI TELETHON Info: redazione@improntacritica.com; 3403932951 Se si è interessati a partecipare inviare foto opera/e a forumegallery@libero.it ed un breve curriculum artistico

 ENTRO E NON OLTRE IL 28 AGOSTO 2015 Per spazi pubblicitari supplementari su catalogo o modalità espositive personalizzate contattare: forumegallery@libero.it; 3403932951

venerdì 16 gennaio 2015

SATURA art gallery


Sabato 17 gennaio 2015 ore 17:00
Palazzo Stella – inaugurazione
5 MOSTRE A SATURA
Aperte fino al 28 gennaio 2015
Orario da martedì a sabato
dalle 15:30 alle 19:00
Genova, SATURA art gallery
SATURA art gallery è lieta di invitarvi all’inaugurazione dei prossimi eventi espositivi che si terrà, nei suggestivi spazi di Palazzo Stella, sabato 17 gennaio 2015 alle ore 17:00.
Presenteremo le mostre personali di Marco Altavilla Punti di rotturaa cura di Marta Marin, Antonello Arena “Metropoli” a cura di Flavia Motolese, Domenica Laurenzana “Tra il segno evidente e il segno nascosto” a cura di Sandro Ricaldone, Elsa Morando “I colori naturali della terra” a cura di Elena Colombo, Maryna Sakalouskaya “In search of destiny” a cura di Mario Napoli.
Con questo nuovo ciclo di mostre,
SATURA art gallery

apre la stagione espositiva 2015, rinnovando il suo impegno nella promozione degli artisti contemporanei e nella ricerca di nuove tendenze nel panorama artistico internazionale.