mercoledì 18 marzo 2009

LE CENERI DEL BAOBAB

IL CAFFE’ LETTERARIO DELL’ANGOLO DELL’AVVENTURA

LE CENERI DEL BAOBAB

di Umberto Cecchi, Vallecchi OFF THE ROAD

Dai leggendari romanzi di Hemingway alla realtà:
l’Africa del nostro immaginario e l’Africa vera, mito, fierezza e crudeltà

INCONTRO CON L’AUTORE E STEFANO RICCI

Mercoledì 25 marzo 2009, ore 21.30 Libreria Edison
Piazza della Repubblica 27R, Firenze



Il vecchio baobab sembra quasi un guardiano, in quella grande pianura ai piedi della Montagna Splendente, dove tutto è pronto per l'ultimo safari del secondo millennio. È il leone che parla con la voce di Kimani, il Masai: il leone ricorda le leggende e conosce i fatti recenti. Il vecchio cacciatore interpreta il suo racconto, risponde, o tace, alle molte domande. Le tribù sono in lotta, etnie diverse si sterminano a vicenda, i giovani vorrebbero andarsene per cambiare le cose e i bianchi arrivano per lo stesso motivo; alcuni hanno cibo e medicine, altri invece portano un nuovo dio. È nel suo nome che qualcuno combatte miseria e malattia, qualcun altro lo usa per giustificare i massacri, e tutto questo non cambierà, allo scoccare del nuovo millennio. Una leggenda però si può ancora cambiare: quella dell'"uomo di cenere", raccontata all'alba allo spegnersi dei fuochi, che narra di un cacciatore senza preda.
Quell'uomo in Africa è tornato a imparare
Umberto Cecchi , giornalista specializzato in politica estera, è stato inviato speciale in Asia e Africa per il quotidiano La Nazione, del quale è stato una delle firme più note, fino a divenirne direttore per diversi anni. Grande viaggiatore e autore di libri di viaggio, tutt’ oggi editorialista de La Nazione, è direttore del quotidiano on line Pratoblog e dell’emittente Canale 10.

Stefano Ricci , raffinato stilista di moda maschile di fama internazionale, è cacciatore esperto e appassionato, ma soprattutto profondo conoscitore, sostenitore e amante dell’ Africa, delle sue genti e del suo ambiente. Ha organizzato il safari di fine millennio che fa da scenario al romanzo-diario di Umberto Cecchi.

Nessun commento: