L’arte e la cultura rappresentano asset distintivi e competitivi per il Made in Italy: ma qual è il potenziale del patrimonio culturale italiano in termini di indotto economico e di crescita?
I tagli imposti dalla recente manovra finanziaria si riflettono sul futuro del settore: esistono strumenti alternativi ai finanziamenti statali per la valorizzazione dei beni culturali, dei piani strategici di lungo periodo?
Qual è l’effettivo impegno economico delle imprese italiane in cultura, cosa frena gli investimenti, e quali condizioni ne favorirebbero l’aumento? Una ricerca condotta dall’Associazione Civita, The Round Table, Astarea, con Unicab, cerca di dare una risposta a quest’ultima domanda, presentandola alla tavola rotonda di apertura dell’incontro.
Il summit vuole offrire alle aziende e ai professionisti del settore un’occasione di confronto per analizzare, attraverso significative testimonianze, gli aspetti più attuali: dalle problematiche del fund raising al legame tra cultura e impresa, dalla misurabilità dell’indotto culturale alle politiche territoriali che istituzioni e imprenditoria privata potrebbero attuare per gestire il governo dei beni culturali in una logica di sistema.
I tagli imposti dalla recente manovra finanziaria si riflettono sul futuro del settore: esistono strumenti alternativi ai finanziamenti statali per la valorizzazione dei beni culturali, dei piani strategici di lungo periodo?
Qual è l’effettivo impegno economico delle imprese italiane in cultura, cosa frena gli investimenti, e quali condizioni ne favorirebbero l’aumento? Una ricerca condotta dall’Associazione Civita, The Round Table, Astarea, con Unicab, cerca di dare una risposta a quest’ultima domanda, presentandola alla tavola rotonda di apertura dell’incontro.
Il summit vuole offrire alle aziende e ai professionisti del settore un’occasione di confronto per analizzare, attraverso significative testimonianze, gli aspetti più attuali: dalle problematiche del fund raising al legame tra cultura e impresa, dalla misurabilità dell’indotto culturale alle politiche territoriali che istituzioni e imprenditoria privata potrebbero attuare per gestire il governo dei beni culturali in una logica di sistema.
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