PROROGATA FINO AL 20 DICEMBRE
GIORGIONE A PALAZZO GRIMANI
GIORGIONE A PALAZZO GRIMANI
Tre tra le più celebri opere di Giorgione (1477-1510), “La Vecchia” (1506), “La Nuda” (1508) e soprattutto il suo capolavoro più noto, ammirato e ancora oggi di significato controverso, “La Tempesta” (1507-08), saranno esposte, per oltre un mese, in uno dei più singolari edifici di Venezia, il Palazzo Grimani a campo S. Maria Formosa, restituito alla città nel 2008, che, con questa occasione, diventa spazio espositivo permanente aperto tutti i giorni al pubblico.
Il Palazzo Grimani, acquistato dallo Stato Italiano nel 1981, è un edificio unico per la storia e l’architettura di Venezia. Finalmente aperto come museo di se stesso e di poche, selezionatissime opere nel dicembre 2008 era visitabile finora solo su prenotazione, ma con questa mostra apre definitivamente le sue porte alla città.
I tre capolavori di Giorgione inaugurano, infatti, una serie di mostre che vedranno come protagonisti i grandi artisti italiani e internazionali.
Per la prima esposizione, il Soprintendente ai Musei e alle Gallerie statali di Venezia
Vittorio Sgarbi, ha voluto scegliere proprio Giorgione, di cui ricorre il quinto centenario
della morte. La mostra di Palazzo Grimani sarà il principale omaggio della città al grande artista veneziano.
Nei mesi successivi a Palazzo Grimani saranno ospitate, sempre con allestimenti
rispettosi degli spazi del palazzo, le Visioni dell’aldilà di Hieronimous Bosch e i quaderni del Canaletto. “La Nuda”, esito di un affresco originariamente al Fondaco dei Tedeschi e “La Vecchia”, eccezionale dipinto, in trasferta temporanea dalle Gallerie dell’Accademia, sono il coronamento ideale e la riunificazione di un percorso giorgionesco tutto veneziano che culmina nel capolavoro de “La Tempesta”, il più celebre ed enigmatico dipinto di Giorgione, primo vero esempio di paesaggio nella pittura italiana e al centro, per secoli, di innumerevoli dispute filologiche sulla corretta interpretazione del suo soggetto.
Ancora recentemente sull’opera si sono pronunciati diversi studiosi. Ma Vittorio Sgarbi, ideatore della mostra, nel saggio in catalogo è di vedute più caute. “La prima fotografia - scrive Sgarbi del soggetto del dipinto - il lampo nel cielo colto nell’istante
in cui appare, rendendo luminose e spettrali le architetture sul fondo.
GRIMANINEZIA 29 AGOSTO > 10 OTTOBRE 2010
Un fulmine, l’avviso della tempesta imminente, in una città che non è difficile identificare nella stessa Castelfranco, subito di là del ponte di legno. Da molto tempo penso che la lettura più pertinente sia proprio quella impressionistica, che fa riferimento alla “tempesta”, la cui evidenza metereologica ha lo stesso peso dei due
umani protagonisti. Il fulmine nel cielo nuvoloso sopra la città, quel lampo di luce strisciante sulle case è il tema sostanziale ed è colto con la stessa velocità nel tempo in cui si manifesta: un’istantanea fotografica che corrisponde al “momento decisivo” evocato da Cartier Bresson, in contraddizione con l’atteggiamento “in posa”, quasi per evidenziare il contrasto, dei due personaggi. Paesaggio puro dunque, ma in un momento determinato, in cui la nostra attenzione è improvvisamente destata da quella irruzione imprevedibile e aleatoria che rappresenta la vera, sostanziale originalità di quella veduta”.
Con “La Vecchia” e “La Nuda”, Giorgione ha esplorato le risorse delle fattezze femminili cogliendole nelle mutazioni del tempo (e proprio un cartiglio con la scritta “col tempo” è sorretto dalla mano destra de “La Vecchia”) andando ben oltre il semplice ritratto,mentre “La Tempesta”, con il suo allusivo gioco di rimandi, con la sua tecnica “impressionistica”, con il soggetto che si presta a mille interpretazioni, anche di matrice religiosa, costituisce un caposaldo della cultura italiana del Rinascimento, esattamente come Palazzo Grimani costituisce un unicum architettonico e culturale veneziano.
Un’occasione di breve durata e di grande significato resa possibile dagli sforzi congiunti
di Soprintendenza, Arthemisia Group e Assicurarte, sponsor dell’evento.
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Ufficio Stampa Arthemisia Group
Ilaria Bolognesi
M +39 3939673674 - ib@arthemisia.it
T +39 026596888 - press@arthemisia.itORGIONE
AENEZIA 29 AGOSTO > 10 OTTOBRE 2010
Titolo
GIORGIONE A PALAZZO GRIMANI
Sede
Palazzo Grimani a Santa Maria Formosa
Ramo Grimani, Castello 4858, Venezia
http://www.arthemisia.it/
http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/
Come arrivare
Con il vaporetto prendere le linee 1, 51, 52, 82
Scendere alla fermata Rialto (7 minuti a piedi)
o S. Zaccaria (7 minuti a piedi)
Date al pubblico
29 agosto - 10 ottobre 2010
Orario apertura
Tutti i giorni dalle 9 alle 19
La biglietteria chiude mezz’ora prima
Biglietti
intero: € 9,00 euro
ridotto: € 7,00 euro
scuole: € 3,00 euro
Diritto di prevendita
1,50 gruppi (minimo 15 persone)
1,00 scuole (minimo 15 persone)
Informazioni e prenotazioni
T 199 500 200
(dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e sabato
dalle 8.00 alle 13.00)
Promossa da
Soprintendenza Speciale
per il Patrimonio
Storico, Artistico
ed etnoantropologico
e per il Polo Museale
della città di Venezia
e dei comuni della Gronda
Lagunare
Organizzazione
e produzione
Arthemisia Group
Mostra a cura di
Vittorio Sgarbi
Sponsor
Assicurarte
Allestimento
e Trasporti
Tosetto Allestimenti,
Jesolo
Light design
Francesco Murano
Ufficio Stampa mostra
Arthemisia Group
Ilaria Bolognesi
M +39 393 9673674
ib@arthemisia.it
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press@arthemisia.it
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