inaugurazione mercoledì 9 giugno 2010 ore 19:30 galleria b>49 roma
A tre anni dalla sua ultima personale romana Uwe torna nella città eterna per esprimere nuovamente il suo "saper essere artista".
L'avevamo visto "occupare" una piazza palermitana con tutta l'energia e l'estro della sua creatività e manipolare lì lo spazio ed il tempo in un modo difficile da raccontare. Poi, per l'ultima Biennale, dedicarsi alla realizzazione del suo "Porn Pavilion" per poi inaugurare a Berlino la sua ultima visione:
un fiore. Ed è proprio un fiore, una rosa per essere precisi, il protagonista assoluto della mostra che verrà inaugurata a Roma il prossimo 9 giugno.
La mostra mette in evidenza l'estrema attualità del segno figurativo.
Uwe abbandona gli eccessi delle performance passate, gli estremi modi e colori provocati dalla sua innata istintività per lasciarsi cogliere dalla meraviglia della semplicità. Dalla sua elegante dolcezza. Rose. Ma non molte. Una rosa per opera. Quasi fossero altro. Quasi fossero pazienza e pudore. Di certo richiamo e ripasso al ritorno, a cui inesorabilmente siamo chiamati, tutti. Chi per odio, i meno.
Chi per amore, i troppi. E Uwe, adesso, non intende rendersi estraneo alla vita, diventando artista meraviglioso e meravigliosamente uomo.
Quasi narratore di un percorso di rose, dove l'insieme è racconto e ogni rosa "appartiene".
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Uwe Jaentsch
Dal 10 al 30 giugno 2010
Orario: 10:30-17:30
Galleria: b>49
via placido zurla 49b - 00176 Roma
info@uniqartgallery.com - www.uniqartgallery.com - www.b-gallery.it
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