giovedì 25 settembre 2008

Schegge d’arte per una Realtà Non Ordinaria




Arte, profumi, sapori:
creatività per gli occhi e per il palato

Il progetto
Arte, profumi, sapori, è un progetto che mira ad affiancare l’espressione artistica nelle sue varie forme alla buona cucina tradizionale, il tutto accompagnato dai vini, rigorosamente biologici, prodotti da oltre tre secoli dalla famiglia Sgubin. L’idea è nata grazie all’incontro quasi casuale di Realtà Non Ordinaria con l’Azienda Vitivinicola Biologica Marina Sgubin.
Realtà Non Ordinaria è un gruppo “libero, spontaneo, indipendente” formato da pittori, fotografi, scrittori ed artisti di Mestre, Marghera, Favaro e Venezia. E’ un gruppo di amici che vogliono fare cultura al di fuori dei circuiti “ufficiali” e renderla fruibile a tutti. Nata nel 1977, Realtà non Ordinaria da sempre cerca di trovare canali diversi ed originali per comunicare ed esporre l’arte in modo nuovo, e per farla incontrare anche a quel pubblico che non frequenta musei e gallerie: il web, una concessionaria d’automobili, un parco, sono alcuni dei luoghi utilizzati per le loro mostre sui generis. Nulla di più naturale, allora, per un gruppo che vorrebbe agire senza limiti né vincoli di tempo, luoghi, o pubblico, che scegliere uno scenario suggestivo ed accogliente come quello che circonda il ristorante a conduzione familiare della famiglia Sgubin.
L’Azienda Vitivinicola Biologica Marina Sgubin ormai da anni coniuga la produzione di ottimi vini, ad un tempo tradizionali ed innovativi, con la ristorazione. Situato a Scriò, al confine con la Slovenia, a 280 m. sul livello del mare, il ristorante gode di una vista splendida, a 360o: quando è molto limpido si ha una panoramica completa del Friuli, dalle Dolomiti alle Alpi Giulie, mentre dal vicino vigneto, posto sul Vrh (“sommità”, in dialetto sloveno), si può spingere lo sguardo fino all’Adriatico.
L’Osteria Sgubin serve un’ottima cucina, in cui la tradizione friulana si sposa con quella slovena: il tutto grazie alla fantasia di Daniela, che nelle sue ricette ama utilizzare le erbette spontanee che crescono nei prati e nei boschi attorno al ristorante, e che danno quel sapore delicato ma nello stesso tempo intenso e difficile da dimenticare. Accostamenti nuovi ed ingredienti di stagione sono le peculiarità anche dei dolci di nonna Teresa, che contribuiscono a rendere il Menù sempre ricco ed appetitoso. Ad annaffiare nel miglior modo possibile gli Gnocchi di ricotta e ortiche o le Crespelle con punte di asparagi, i Tagliolini al tarasacco o i Maltagliati alla cacciatora, i Prosciutti e salumi di selvaggina o le numerose specialità a base di carni, ci pensano Marina e Luigi con i loro Refosco, Pinot nero, Merlot, Ribolla gialla e Schioppettino, senza dimenticare il Mariuta rosso ed il Mariuta bianco, realizzati con uvaggi diversi e chiamati così in omaggio alle due nonne, materna e paterna. Tali vini sono il frutto della continua evoluzione ed affinamento che da oltre tre secoli la famiglia ricerca, e tutte le uve provengono da coltivazione biologica. I vigneti, che si estendono su una superficie di circa 20 ettari godono di un'ottima inclinazione che permette un’ideale irradiazione solare ed un’equilibrata esposizione metereologica, e non richiedono quindi nessun concime né altre cure “chimiche” per dare i loro frutti.
La Creatività degli artisti che esporranno a Scriò si coniugherà così con quella che Luigi e Marina utilizzano da sempre nella produzione dei loro ottimi vini e con quella che Daniela e nonna Teresa impiegano nell’inventare sempre nuove ricette, prendendo spunto dal “sapore” dei luoghi.
Nicoletta Consentino
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Arte, profumi, sapori: creatività per gli occhi e per il palato
presenta
Mail Art Project 2008
Schegge d’arte per una Realtà Non Ordinaria
Dal 5/10/08 al 5/12/08
Inaugurazione: 5 ottobre 2008, ore 11.00
Ingresso libero
Pittori, scultori, fotografi ed architetti. Con il progetto Arte, profumi, sapori, progetto curato dall’associazione Realtà Non Ordinaria ed ormai giunto al suo settimo appuntamento, si è sempre cercato di esplorare le più diverse forme di espressione artistica, per celebrare la Creatività così come si manifesta in ogni ambito della nostra vita quotidiana. Ed ecco l’abbinamento con la cucina e gli ottimi vini dell’Azienda Vitivinicola Biologica Marina Sgubin a Scriò, poiché la Creatività non deve essere solo al servizio della mente e dello spirito, ma anche del nostro corpo, dei nostri sensi.
Il settimo appuntamento con Arte, profumi, sapori, vede esposte alla Barrique circa 200 opere di Mail Art: un’arte libera, democratica, quotidiana, svincolata dal mercato e dalla musealizzazione, in continuo movimento (sia in senso fisico che metaforico) e sempre più diffusa in tutto il mondo. Un’arte che, con poco ed in poco tempo, può mettere in relazione tutti i paesi e tutte le genti. Un’arte, insomma, “non ordinaria”.
Il programma dell’inaugurazione della mostra, che avverrà il 5 ottobre 2008, è ricco ed appetitoso: si comincia alle 11.00, con la presentazione delle opere esposte, e, per chi vorrà fermarsi a pranzo, è previsto un ricco assaggio delle migliori ricette di Daniela e nonna Teresa, rigorosamente a base di ingredienti di stagione, accompagnate dai vini più adatti ad ogni piatto.
L’ingresso alla mostra è libero.
Per il pranzo si consiglia la prenotazione entro il 3 ottobre 2008
Infine ricordiamo che anche quest'anno, in occasione della festa di autunno, la cantina provvederà alla consegna gratuita ad ogni coppia di una bottiglia di Merlot 2003 autografata da Luigi Sgubin, per continuare la collezione verticale di questo splendido vino iniziata lo scorso anno con l'imbottigliamento del 2002.
Per ulteriori informazioni e dettagli:
Azienda Vitivinicola Biologica Marina Sgubin
Dolegna del Collio (Gorizia ITALIA)
Località Scriò, 13
Tel.++39.0481.60371 - Fax ++39.0481.634527
info@sgubin.it
www.sgubin.it
Realtà Non Ordinaria
www.realtano.it
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Mail Art Project 2008
Schegge d’arte per una Realtà Non Ordinaria
Dal 5/10/08 al 5/12/08
Inaugurazione: 5 ottobre 2008, ore 11.00

Ingresso libero

Schegge d’arte: ovvero frammenti, minuzie, piccole cose. Minuscole, a volte, come un francobollo, o una cartolina. Sono le opere raccolte da Realtà Non Ordinaria per realizzare questa mostra dedicata alla Creatività e dedicata alla Mail Art.
Moltissimi artisti provenienti da tutto il mondo hanno aderito con entusiasmo al progetto ed hanno inviato le loro opere di mail art: 189 di loro sono ora esposti alla Barrique.
Le opere in mostra sono fotografie, disegni, schizzi, gesti calligrafici, immagini manipolate nei più svariati modi, collages che utilizzano materiali di ogni genere e tipo; e ancora citazioni, frammenti di testo, rielaborati ed arricchiti da un segno, un gesto, un timbro d’artista; spesso anche il retro dell’opera/cartolina, o la busta che la contiene, sono vere e proprie opere d’arte, e meritano di essere mostrati.
Impegnate politicamente o socialmente, o solo divertenti e divertite, alcune tendono ad una mera ricerca estetica, altre a creare imbarazzo o scompiglio; per alcune si può parlare di provocazione, per altre di riflessione (sull’io dell’artista, sul mondo, sull’essere). In tutte però, si percepisce una grande voglia di fare e di comunicare: in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo. E quale mezzo migliore, per comunicare, se non la posta? Il piccolo formato arriva ovunque, può essere ovunque, non ha problemi di ingombro, né di trasporto.
In questo la Mail Art è un’arte democratica, per tutti, completamente al di fuori dei canali ufficiali: è una forma di arte concettuale che, fin dalle sue prime apparizioni negli anni ’60 del XX secolo, diventa canale privilegiato per coloro che credono nel libero scambio dell’arte non mercificata e non musealizzata.
Non ci sono regole né limitazioni per quanto riguarda i mezzi espressivi da utilizzare: ogni oggetto di mail art viene spedito per non tornare indietro, o per tornare modificato dal destinatario, o per essere scambiato con altri “pezzi”. Una libera circolazione di idee che, negli anni, ha favorito lo scambio tra individui di culture, linguaggi, paesi diversi e spesso lontani tra loro.
E’ questa libertà, questa “arte per tutti”, che va oltre i concetti di “bello” e di “estetica”, che Realtà non Ordinaria vuole celebrare a Scriò.
Nicoletta Consentino
critic’arte

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