martedì 27 maggio 2008

LABORATORIO DI ARCHITETTURA



LABORATORIO DI ARCHITETTURA
FRA RICERCA ACCADEMICA E PROFESSIONALE
Pisa, Stazione Leopolda, Piazza Guerrazzi n°2
24-31 maggio 2008 dalle 16.00 alle 22.00
INGRESSO GRATUITO
Tel. 050 21531 info@leopolda.it
Tel. 0584 388657 segreteria@paoloriani.com
info@icfany.org




Dal 24 al 31 maggio 2008, la Stazione Leopolda di Pisa ospita uno straordinario evento che vede protagonista l’Architettura nella duplice dimensione di ricerca e produzione, svolte in ambito accademico e in ambito professionale, in contesti differenti e distanti tra loro sia geograficamente che culturalmente. Sei mostre, sei incontri tematici e un convegno internazionale qualificano lo spazio storico della Leopolda come contenitore di un laboratorio di architettura, animato dal dialogo tra architetti e critici giapponesi, italiani, albanesi intorno ai quesiti piu’ urgenti e significativi del fare architettura nella realtà contemporanea, in una linea di pensiero che non trascura il rapporto tra architettura, arti e psicologia e torna a interrogarsi sul valore magistrale del nesso classico tra etica ed estetica. L’intento di ICFA (Fondazione Onlus per la cultura italiana), che promuove e realizza l’evento con il patrocinio dell’Università di Pisa e dell’Università Cattolica di Milano, è soprattutto quello di fare emergere l’arricchimento che può venire dallo scambio di conoscenza e dall’interazione tra professionisti e docenti, così nel cantiere dei propri studi professionali come in quello formativo della didattica universitaria.
Dalla mostra Sensai, dove i progetti di dieci architetti giapponesi offrono allo sguardo la dimensione spaziale, raffinata e seducente, più tipica della cultura giapponese, nel suo raro equilibrio tra il costruito e il paesaggio, si passa a cogliere nei lavori di Nobutaka Ashihara lo sforzo creativo richiesto ad un architetto giapponese, attivo nel cuore degli Stati Uniti, per non rinnegare le proprie radici.
L’intreccio poetico di diverse componenti culturali acquisite in tempi e spazi diversi è il segno distintivo della mostra uncharted territories PAOLO RIANI per territori sconosciuti, riproposta in questa sede per la sua capacità di enunciare il forte valore didattico e formativo di un percorso professionale singolare.
Per il valore indicativo dei buoni esiti di una proficua rete di contatti tra i saperi scientifici e culturali di Albania e Italia, si propongono al visitatore i Progetti di valorizzazione del Castello di Elbasan (Albania), eseguiti nell'ambito della ricerca internazionale Italia-Albania Pilot scheme for knowledge, conservation and improvement of Elbasan Kala Fortress.
Può suggerire le potenzialità dell’università come luogo di produzione scientifica, la mostra dei progetti realizzati dagli allievi del Corso di Studi in Ingegneria Edile e Architettura dell'Università di Pisa, che indica il livello di qualità progettuale raggiunto a cinque anni dall’istituzione del Corso omonimo di Laurea Magistrale.
La mostra formata da due installazioni degli artisti Mariella Bettineschi e Giorgio Vicentini, curata da Cecilia De Carli e proveniente dall’Università Cattolica di Milano, rilancia invece attraverso il linguaggio dell’arte l’invito all’università a riconoscere la realtà circostante e ad aprirsi su di essa.
Nella nutrita sequenza degli appuntamenti tematici dentro e intorno all’architettura, si distingue l’incontro dedicato al nesso tra Giustizia e Bellezza, a partire dalla presentazione del libro omonimo ad esso dedicato dallo psicanalista Luigi Zoia, sintomo dell’urgenza di una riflessione strategica da parte di chi, come l’architetto, ha il potere e la responsabilità di incidere fortemente nel presente e nel futuro della vita umana.

L’evento merita attenzione per il suo respiro internazionale e la ricchezza del suo programma, che segnalano e nello stesso tempo apportano fermenti innovativi nel panorama attuale dell’architettura e della cultura contemporanee.

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